AVVISI DI PAGAMENTO SALDO TARI 2018

Tributi e finanza - 29 Ottobre 2018

Gentili contribuenti,

l’Ufficio Tributi del Comune di Sulmona sta recapitando gli avvisi di pagamento per il versamento della terza rata/saldo Tari 2018, con scadenza il 16/11/2018.

Il pagamento potrà essere effettuato presso tutti gli sportelli di Uffici Postali, di Istituti Bancari e degli Agenti della Riscossione o con modalità di pagamento telematico, utilizzando il modello F24 precompilato allegato all’avviso (non vi è alcun ulteriore addebito a carico del contribuente all’atto del pagamento).

La normativa statale ha stabilito, a decorrere dal 1° gennaio 2014, l’entrata in vigore della TARI, Tassa sui rifiuti (art. 1, commi 639 e sgg., L. 147/2013 e s.m.i.), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La TARI è una componente dell’Imposta Unica Comunale (IUC) ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali od aree scoperte, a qualunque uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani.

Il Comune di Sulmona, con Delibera del Consiglio Comunale n. 14 del 30/04/2014, e ss.mm.ii., pubblicata sul sito istituzionale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha approvato il Regolamento per l’istituzione e l’applicazione dell’Imposta Unica Comunale, consultabile anche sul sito istituzionale www.comune.sulmona.aq.it. Il Regolamento prevede che il versamento della TARI avvenga in tre rate, di cui le prime due in acconto, scadute il 16/04/2018 e il 16/07/2018, determinate utilizzando le tariffe e le riduzioni/agevolazioni per l’anno 2017, precedentemente inviate ai contribuenti. La 3^ rata, dovuta a “saldo/conguaglio”, con scadenza 16 novembre 2018, è stata determinata applicando, per l’intero anno, le tariffe e le riduzioni/agevolazioni approvate con Delibera del Consiglio Comunale n. 16 del 29/03/2018, di approvazione delle tariffe TARI per l’anno 2018, e scomputando l’importo richiesto in acconto. Alla tariffa relativa al Tributo Comunale è stato applicato il Tributo Provinciale nella misura del 5%, per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente previsto dall’art. 19 del D. Lgs. n. 504/1992.

Per le utenze domestiche le tariffe sono articolate in sei categorie, in relazione al numero degli occupanti. Quest’ultimo, per i residenti, è stato allineato a quello risultante all’Anagrafe Comunale alla data del 31/07/2018; per i non residenti, in assenza di diversa dichiarazione, è stato attribuito in base al criterio presuntivo di cui all’art. 38 del Regolamento dell’Imposta Unica Comunale (IUC).

Le tariffe delle utenze non domestiche sono differenziate in relazione all’attività svolta in trenta categorie ai sensi del D.P.R. n. 158/1999.

Il Regolamento disciplina riduzioni, esenzioni ed agevolazioni sia per le utenze domestiche che per le  utenze non domestiche, la cui fruizione è subordinata a preventiva dichiarazione del contribuente, debitamente documentata. La normativa statale, altresì, ex art. 9-bis del D. L. 47/2014, ha stabilito che, dall’anno 2015,su una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'Anagrafe  degli italiani residenti all'estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso, la TARI è applicata in misura ridotta di due terzi. Il godimento di tale beneficio soggiace al medesimo obbligo dichiarativo del contribuente.

Riduzioni ed agevolazioni sono cumulabili fino ad un massimo del 60%; in caso di più riduzioni o agevolazioni, si precisa che ciascuna di esse opera sull’importo ottenuto con l'applicazione della precedente. 

L’importo da versare, arrotondato, è composto da: tributo + addizionale provinciale (5,00%).

Per le  utenze domestiche, la tariffa, per ciascuna delle sei categorie, è articolata in una quota fissa ed una quota variabile ed il tributo dovuto è calcolato con la seguente formula:

TRIBUTO = (METRI QUADRATI x QUOTA FISSA) + QUOTA VARIABILE

Per le utenze non domestiche, la tariffa, per ciascuna delle 30 categorie, è sempre articolata in una quota fissa ed una variabile, ma il tributo dovuto è calcolato con la seguente formula:

TRIBUTO = METRI QUADRATI x (QUOTA FISSA + QUOTA VARIABILE)

Naturalmente l’imposta effettivamente dovuta tiene conto dei mesi di detenzione degli immobili nel corso del 2018 e l’importo dovuto a saldo è al netto degli acconti già richiesti per il 2018.

Sugli avvisi in corso di recapito sono indicati i parametri necessari per il calcolo del tributo: superficie, mesi di detenzione, tariffa applicata, eventuali riduzioni o crediti.

Gli sportelli dell’Ufficio Tributi del Comune di Sulmona, in Via Mazara, 21, sono aperti al pubblico il lunedì, martedì e venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00; il lunedì anche il pomeriggio dalle ore 15:45 alle 17:15.

L’Ufficio è raggiungibile anche a questi recapiti:

Telefono 0864/242202-208-263 Fax 0864/242296 E-mail :tributi@comune.sulmona.aq.it; protocollo@pec.comune.sulmona.aq.it .

I contribuenti che desiderassero ricevere i futuri avvisi di pagamento Tari tramite e-mail o pec sono invitati a farne espressa richiesta scritta all’ufficio tributi, anche tramite posta elettronica.

IL DIRIGENTE DEL II° SETTORE "FINANZIARIO/CONTABILE"

DOTT.SSA FILOMENA SORRENTINO

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